Mostra, 11 aprile – 11 novembre 2022

 

Fernando Bedoya

Fernando “Coco” Bedoya

Le opere dell’artista peruviano Fernando Bedoya, esposte vicino alla vetrina dove sono conservate le due mummie sudamericane, hanno lo scopo di dialogare con i reperti stessi oltre ad evocare le antiche pratiche chirurgiche degli Incas, conosciute come trapanazioni, che consistevano nella perforazione del cranio. Bedoya, attraverso le sue repliche di teste antiche in ceramica, imita l’atto di trapanazione perforando per ben due volte la testa. Un foro è lasciato aperto, seguendo così il segno dell’intervento chirurgico, mentre l’altro foro viene coperto da un tappo di bottiglia della Coca-Cola, marchio del moderno sfruttatore globale.Sono inoltre esposte quattro delle sue incisioni della serie “Fardos”, dove il collage e le tecniche serigrafiche si legano tra di loro come il bendaggio di una mummia.

 

Progetto europeo Rise Horizon 2020 Scientific Collections on the Move

 

Questa mostra nasce come attività di public engagement all’interno del Progetto europeo SciCoMove: Scientific collections on the move: Provincial Museums, Archives, and Collecting Practices (1850–1950) al quale afferisce il Sistema Museale di Ateneo. In particolare l’11 e 12 aprile si svolge a Torino il Workshop SciCoMove dal titolo Skull collections. Series, standardization and instruments al quale partecipano oltre 20 studiosi partner del progetto, provenienti dall’Europa e dall’America latina, tra cui i curatori della mostra.