(1773-1831)
Laureatosi a Torino nel 1793, nel 1804 è nominato professore di Anatomia presso l’Università di Sassari.
Con la Restaurazione e il ritorno dei Savoia in Piemonte, gli viene affidato l’insegnamento di Anatomia a Torino ove si impegna nell’arricchimento delle collezioni del Museo Anatomico.
Grazie all’esperienza maturata frequentando la scuola di ceroplastica fiorentina tra il 1805 e il 1807, al suo ritorno a Torino Rolando forma tecnici modellatori che realizzano gran parte delle cere anatomiche oggi esposte nel Museo.
I contributi scientifici di Rolando riguardano specialmente la neuroanatomia. Alcune formazioni del sistema nervoso (scissura centrale di Rolando, sostanza gelatinosa di Rolando) prendono da lui il nome.